Musica

Speciale Sanremo 2014: intervista a Mauro Marino di Casa Sanremo

Speciale Sanremo 2014: intervista a Mauro Marino di Casa Sanremo

Manca poco all’inizio della 64ma edizione del Festival della Canzone italiana, uno degli eventi più attesi e amati dal pubblico italiano e non solo. Non tutti sanno, però, che musica e divertimento si possono trovare anche a Casa Sanremo. Di cosa si tratta? Uno spazio di 350mq, allestito a due passi dal Teatro Ariston, in cui artisti, giornalisti, fotografi e addetti ai lavori possono ritrovarsi per commentare e festeggiare, a suon di concerti, degustazioni, interviste e relax, la kermesse della città dei fiori. 

Direttore artistico e ideatore di Casa Sanremo è Mauro Marino, noto conduttore radiofonico e televisivo, il quale ci ha svelato curiosità e protagonisti in scena al Palafiori.

Ormai ci siamo. Casa Sanremo aprirà le porte domenica 16 febbraio. Cosa dobbiamo aspettarci quest’anno?

Tanti artisti e amici che arriveranno al Palafiori per regalare jam session, show case e molte altre sorprese da mattina fino a notte fonda. Non mancheranno cooking show, interviste, concorsi e iniziative legate all’enogastronomia, alla cultura e al divertimento.

Un programma davvero ricco e in continuo aggiornamento.

Sì. Alcuni nomi sono già confermati da tempo, altri si aggiungono giorno dopo giorno. Avremo, in esclusiva, Jack Savoretti, nuova stella del rock internazionale, ma anche il ritorno di Andrea Mirò, Filippo Graziani, al Festival 20 anni dopo il padre Ivan. Non mancheranno i Perturbazione con Violante Placido, e i Quisisona, band napoletana che animerà la settimana sanremese. 

Come avviene la scelta degli artisti di Casa Sanremo?

Spesso sono i cantanti e i gruppi stessi, insieme alle case discografiche, a proporsi e a chiedere di esibirsi. Come ogni anno, ospiteremo le performance live di protagonisti in gara al Festival ma anche di artisti nazionali e internazionali che hanno scelto il nostro spazio per presentare il proprio lavoro. Il divertimento al Palafiori è garantito e tutto può accadere.

Come quella volta in cui Carlo Verdone improvvisò una performance alla batteria.

E’ successo nel 2010. Carlo è salito sul palco, a sorpresa, mentre si esibivano Di Battista e Zampaglione dei Tiromancino, e ha cominciato a suonare la batteria. Una jam session indimenticabile.

Quanto è cambiata Casa Sanremo dal 2008 ad oggi?

Cambiano gli ospiti e gli sponsor, ma la mission è sempre la stessa: offrire un’alternativa ai giornalisti e agli addetti ai lavori, un luogo speciale in cui socializzare e scambiare critiche e opinioni su tutto ciò che ruota attorno al Festival. Casa Sanremo è anche un’ottima vetrina per giovani artisti emergenti.

E della 64ma edizione del Festival? Cosa ne pensa?

Credo che Fabio Fazio abbia fatto un ottimo lavoro. Spiace molto leggere certe critiche a proposito della qualità degli artisti in gara e degli ospiti. Non dobbiamo dimenticare che Sanremo è anche uno spettacolo televisivo e che ci sono meccanismi ed esigenze particolari.

Cosa ne pensa, invece, degli ospiti di quest’anno?

All’Ariston arriveranno nomi importanti della musica internazionale ma vorrei che certi artisti italiani, che proprio grazie a Sanremo si sono fatti conoscere al grande pubblico, smettessero di snobbare la kermesse e tornassero ad esibirsi, magari anche in gara.